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MUTUI 2008: brusco rallentamento

Il 2008 è partito in maniera assolutamente rallentata per la richiesta dei mutui prima casa.
La corsa al mutuo e all’acquisto casa  è in deciso rallentamento complici le difficoltà economiche delle famiglie italiane e l’innalzamento dei tassi di interesse. Un calo stimato di 3 miliardi solo nel dicembre 2007.
In estate l’impennata non controllata dei tassi dell’Euribor ha portato milioni di famiglie italiane a rinviare l’acquisto della prima casa e di conseguenza la richiesta del mutuo.
Dopo ben 8 anni di crescita dei prezzi delle case, che negli ultimi anni sono cresciuti del 15%, gli italiani rimandano l’acquisto a tempi migliori, nella speranza di un calo dei costi degli immobili e di un calo dei costi del denaro.

Mutui 2008, retromarcia

Secondo banca Italia a dicembre la richiesta di mutuo è diminuita di tre miliardi di euro.
Secondo i dati di Bankitalia i mutui fondiari della durata superiore di 5 anni ha subito un calo da 264 miliardi di euro a 261 miliardi di euro.
Il mercato della edilizia stimata dai costruttori edili prevede che le case in costruzioni nel biennio 2007 – 2008 la percentuale di costruzione oscillerà dallo 0 all/1%.
I tassi di interesse praticati dalle banche sono saliti al 5.71% nel dicembre 2007.
Una situazione straordinaria che ha portato ad una crisi economica delle famiglie, delle costruzioni delle case e di una drastica diminuzione della richiesta dei mutui.
L’estate 2007 ha visto una tendenza negativa complice anche i tassi euribor fuori controllo che hanno avuto un incremento anche del 5%.
L’euribor si è assestato successivamente a livelli del 4.35%Questo ha portato le famiglie italiane a rinviare la firma del contratto di richiesta di mutuo.
Gennaio 2008 si è aperto con un mercato dei mutui sempre più deboli. Da un paragone con lo stesso periodo dell’anno precedente si è visto una diminuzione della richiesta dei mutui pari a 130.000 euro rispetto ai 136.000 euro del gennaio precedente.